E-mobility automobili solari e fonti rinnovabili

La riduzione dell’inquinamento passa dalle energie rinnovabili.

Energie rinnovabili: cosa sono e quali sono
 

Il termine “rinnovabili”, più precisamente, indica forme di energia rigenerabile e dunque non esauribile, che non implicano la distruzione delle risorse naturali e garantiscono pertanto un maggiore rispetto dell’ambiente.

Il sole, il vento, le maree, il moto delle onde, le risorse idriche e geotermiche e le biomasse ossia la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti inorganici e organici in energia elettrica sono le fonti per le energie rinnovabili sancite dalla normativa italiana.

Le fonti tradizionali sono quelle prodotte con i combustibili fossili quali petrolio, carbone e gas naturale.

La corsa alle rinnovabili è oggi indispensabile per salvaguardare la situazione globale dell’ambiente e per la salute dell’uomo.

Il gestore dei servizi energetici (Gse), la società pubblica per la promozione delle risorse rinnovabili, ha dichiarato che nel settore elettrico, il 37% dei consumi italiani nel 2020 è stato soddisfatto da fonti rinnovabili, con una produzione di circa 116 TWh, grazie anche a nuovi impianti installati per oltre 900 MW di potenza (dei quali circa 750 di fotovoltaico) e all’incremento della produzione fotovoltaica, dovuta al maggior irraggiamento solare.

Energie rinnovabili per ridurre le emissioni e dati sull’inquinamento

L’Italia è lo stato europeo con più città mortalmente inquinate dalle polveri sottili, tutte in Pianura Padana. È necessario ridurre il problema dell’inquinamento di trasporti e aziende.

Inoltre, la combustione per produrre fonti rinnovabili deve essere fatta senza emissioni inquinanti e con l’utilizzo di energia rinnovabile e non produrre sostanze inquinanti durante la combustione.

Le centrali a biomasse producono energia elettrica per mezzo del vapore generato dalla combustione degli scarti agricoli, industriali e urbani.

L’idroelettrico produce il 12% del fabbisogno energetico totale, ed è indiscutibilmente l’energia rinnovabile più utilizzata. Le centrali idroelettriche totali sono più di duemila.

Le auto elettriche da sole non bastano per Serve la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. L’agenzia Europea per l’ambiente suggerisce la seguente suddivisione: 87 GW da eolico, 45 GW da fotovoltaico, 24 GW da idroelettrico e 13 GW da biomasse.

L’auto solare non è più un sogno!

Quella solare è una delle fonti alternative di energia più conosciute, che grazie ad innovazioni e tecnologie, è in grado di produrre calore ed elettricità a partire dalla luce solare.

Nel settore automobilistico è in corso una grande evoluzione: le automobili ora possono essere alimentate a energia solare.

Come funziona un’auto a energia solare

Tali vetture presentano l’installazione di pannelli fotovoltaici solari integrati alla carrozzeria.

Il sole è una potenza di energia in grado di irradiare sulla terra per ogni metro quadro colpito dai suoi raggi la costante solare varia da 0 a 12 kWh/mq al giorno sull’orizzontale, per cui in un anno una superficie di 1 mq viene raggiunta da circa 1.300 kWh a Milano e da 1.600 kWh a Palermo. Questo valore è la potenza irradiata su una superficie perpendicolare ai raggi del sole e non filtrata dall’atmosfera.

Le automobili a energia solare funzionano grazie all’energia dei raggi del sole.

Il sistema di funzionamento permette di immagazzinare la fonte di energia che serve all’auto per ricoprire un determinato tempo di autonomia e impiegarla per muoversi.

Essi vengono posizionati soprattutto sul cofano anteriore e sul tettuccio sovrastante alla struttura. In casi differenti, lungo la parte posteriore. Dipende dalle forme del modello a cui si fa riferimento.

L’auto è completa di inverter e sistema di accumulo dell’energia nella batteria centrale.

Lightyear One, l’auto solare percorre 710 km con un “pieno” di energia, le consegne inizieranno l’estate 2022, sono già quasi mille le persone che l’hanno acquistata.

Risparmi e costi

Le case automobilistiche hanno investito nella ricerca e sviluppo di prototipi. L’automobile solare Lightyear One garantisce, grazie ai 5mq2 di pannelli integrati alla carrozzeria, la possibilità di beneficiare di 70km di autonomia al giorno.

Come posso fare il pieno alla mia auto senza inquinare?

La combinazione tra ricarica per l’auto elettrica e energia fotovoltaica è vincente.

Uno dei sistemi più interessanti si chiama HD-WAVE con EV-Charger prodotto dalla SolarEdge.

Sono stati predisposti incentivi per le auto elettriche e per le colonnine di ricarica previsti dal governo.

Installando in casa un impianto fotovoltaico (https://zerometano.it/richiedi-contatto/#form) e mettendo l’auto in carica durante le ore diurne oppure assicurarsi che il proprio fornitore di energia elettrica produca da fonti rinnovabili. (https://www.sorgenia.it/fonti-rinnovabili).

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Prossima data:
21 novembre 2021 – Autodromo di Imola (Scopri il programma)

Il futuro del racing parla elettrico.